mercoledì 18 gennaio 2017

TUTTO SULLA TARI

La tassa sui rifiuti, oggi nota come TARI, sostituendosi alla TARES, TARSU e alla TIA, è entrata in vigore nel 2014.

Tale imposta è costituita da una componente fissa, corrispondente al costo del servizio, e da una componente variabile che è proporzionale alla quantità di rifiuti prodotta.

Deve pagarla chi ha il possesso di immobili aree scoperte, adibiti a qualsiasi uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani.

Per calcolare la tassa sui rifiuti sulle unità immobiliari e non, occorre sempre far riferimento alla superficie calpestabile.

Si calcola in base alla tariffa commisurata ad anno solare. La tariffa, a sua volta, fa riferimento alla superficie dei locali e delle aree oggetto del tributo, essendo poi commisurata a quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in riferimento agli usi, oltre che al tipo di attività svolte.

Nei parametri per il calcolo della Tari, influisce anche il numero di abitanti e la rendita catastale della Vostra casa o immobile tassato e, naturalmente l’aliquota che ogni Comune avrà adottato.

Le scadenze per il pagamento della tassa vengono fissate da ciascun Comune, stabilendo, normalmente, almeno due rate con scadenza semestrale. Si ricordi inoltre che è comunque possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ogni anno.

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